In arrivo 140mila tredicesime. Ma buona parte se ne va al fisco

In arrivo 140mila tredicesime. Ma buona parte se ne va al fisco

I primi a riceverla saranno i pensionati. Da oggi (lunedì 2 dicembre) infatti, verrà accreditata sul conto corrente o potrà essere ritirata in contanti direttamente negli uffici delle Poste. Nelle settimane successive e, comunque, entro Natale, la riceveranno anche i dipendenti pubblici e quelli privati.

È la tredicesima mensilità che quest’anno, secondo le stime elaborate dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre, verrà pagata a 35,7 milioni di italiani che, al netto delle imposte, riceveranno 44,8 miliardi di euro. A rallegrarsi per la gratifica natalizia, però, non saranno solo i pensionati, gli operai e gli impiegati, ma anche il fisco che beneficerà di 14,5 miliardi di gettito Irpef. Pertanto, al lordo delle tasse, l’Inps, le amministrazioni pubbliche e gli imprenditori privati dovranno erogare per questa mensilità aggiuntiva complessivamente 59,3 miliardi di euro.

IL DATO

In Veneto sono oltre 3 milioni i percettori di tredicesima (1,3 milioni di pensionati e 1,8 milioni di lavoratori dipendenti). In provincia di Belluno invece sono 140.189, 62.078 pensionati e 78.111 lavoratori dipendenti. 

REGALI DI NATALE IN CALO

La tredicesima serviva in gran parte per i regali di Natale, un tempo. E adesso? Visto l’andamento dei consumi delle famiglie registrato nella prima parte dell’anno, l’Ufficio studi della Cgia stima che l’ammontare complessivo della spesa destinata ai regali si riduca, rispetto allo scorso Natale, di 1 miliardo, scendendo a quota 10 miliardi (-9 per cento). Un importo che rispetto a 10 anni fa è ridotto di un terzo. Come mai? In primo luogo perché tantissimi italiani, approfittando del Black Friday, anticipano sempre più spesso a novembre l’acquisto dei doni da mettere sotto l’albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato alle spese “accessorie” e ciò ha comportato una conseguente flessione della propensione a fare i regali nel periodo natalizio.

Anche quest’anno i generi alimentari e le bevande alcoliche dovrebbero confermarsi la tipologia di regalo natalizio più acquistato dagli italiani. Seguono i giocattoli, i prodotti tecnologici, i libri, l’abbigliamento/scarpe, i viaggi, i soggiorni nelle spa e gli articoli per la cura della persona. Non c’è alcun dubbio che anche i cosiddetti regali “digitali” saranno tra i più gettonati: potendo essere acquistati senza doversi recare nei negozi fisici, subiranno un ulteriore aumento rispetto ai volumi registrati l’anno scorso. In particolare gli abbonamenti a piattaforme streaming e buoni regalo per gli acquisti online.

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