Ieri (11 gennaio) avrebbe compiuto 50 anni. Mezzo secolo di vita a cui non è potuto arrivare. Ma per l’intensità con cui ha vissuto anche nei tempi della malattia Glauco De Bona ha superato abbondantemente le cinque decadi.
Lo ha ricordato ieri, in una giornata insieme triste, di ricordo, ma anche di riconoscenza, il sindaco di Longarone, Roberto Padrin.
«Oggi avresti compiuto 50 anni. Ci hai lasciato troppo presto lottando come un leone contro una malattia che pian piano ti ha impedito di muoverti. Ma tu sei sempre noi, con la tua famiglia che ti ha amato, con i tuoi compagni di scuola che ti sono sempre stati vicini e con i tuoi amici che ti hanno stimato tanto» ha scritto Padrin. «Ci hai lasciato in dono le tue poesie e i tuoi racconti, ma soprattutto la voglia di vivere e un esempio unico e prezioso che ogni giorno ci aiuta ad affrontare le difficoltà della vita. Il premio Longarone che ho avuto l’onore di consegnarti (in foto) è stato solo un piccolo segno della nostra gratitudine. Un abbraccio caro Glauco De Bona. Ti vogliamo bene».
Glauco De Bona è mancato nel febbraio del 2017, dopo anni di lotta a quella distrofia muscolare che lo aveva costretto su un letto. Scrittore e appassionato di letteratura, ha pubblicato molti libri di poesie e romanzi, in particolare del genere fantascientifico da lui molto amato. Uno di questi, “Cuori Strappati” ha anche conseguito il prestigioso premio Urania nel 2013.