Il mondo che vorrei: ecco le idee dei bambini-poeti al concorso “Paola Bortoluzzi”

Il mondo che vorrei: ecco le idee dei bambini-poeti al concorso “Paola Bortoluzzi”

Uscire dall’emergenza Covid e tornare alla normalità. È l’immagine di mondo ideale che hanno i bambini dell’Alpago. Tutti poeti per il concorso letterario intitolato a Paola Bortoluzzi, per anni maestra all’istituto comprensivo e scomparsa 16 anni fa. Da tre lustri la famiglia porta avanti la tradizione di una gara poetica in sua memoria. E nei giorni scorsi c’è stata la premiazione, per Matilde Savi e Melisa Elmazoska, che hanno messo a fuoco il tema di quest’anno: “Il mondo che vorrei”.

Presenti alla manifestazione, Giuseppe Bortoluzzi, in rappresentanza della famiglia della maestra, le amministrazioni comunali di Alpago, Chies e Tambre, la dirigente scolastica, gli alunni finalisti, e una rappresentanza dei docenti e dei genitori. La manifestazione è stata presentata e arricchita dall’accompagnamento musicale di Jessica Da Re Jessica e Fabio Reolon.

Tutti gli insegnanti si sono spesi con entusiasmo nel coltivare la naturale sensibilità artistica dei bambini, nel valorizzare le loro idee, nel sensibilizzarli nei confronti del linguaggio poetico, ma il percorso ha rappresentato anche un’occasione per educarli a riflettere e osservare con meraviglia la realtà che li circonda e offrire spunti per guardare con fiducia al futuro. La dirigente scolastica infatti ha sottolineato come in quest’anno così complicato il concorso abbia rappresentato un’occasione per guardare alla ripartenza e al futuro con ottimismo, immaginando tanti modi per costruire un mondo migliore.

Poi, spazio alle vincitrici, Matilde Savi e Melisa Elmazoska, entrambe delle elementari di Farra. Matilde ha vinto con la poesia “Aiutami”, «per aver dato la stessa dignità a tutti gli esseri viventi – si legge nelle motivazioni della giuria – e per aver sollecitato ogni individuo ad agire per cambiare il mondo ricordando che donare è già di per sé una gratificazione». Melisa invece è stata premiata per la poesia “Differenza”, «per aver sottolineato l’importanza della diversità come valore aggiunto capace di annullare ogni forma di bullismo e razzismo». 

Segnalazione particolare per la Scuola Primaria di Lamosano per il maggior numero di elaborati finalisti (nella foto di seguito).

Ecco le due poesie vincitrici:

Differenza

Il mondo che vorrei

è un mondo speciale…

Senza odio, né guerra:

solo pace sulla Terra.

Un mondo sano e pulito,

dove nessuno si indica col dito.

Dove bullismo e razzismo accettano

la Differenza

e capiscono che di lei non si può stare senza!

Melisa Elmazoska

Scuola Primaria di Farra d’Alpago

Aiutami

Nel mondo che vorrei

ognuno dovrebbe essere sé stesso e poi…

non dovrebbe esserci la violenza,

perché si sta meglio senza.

Vorrei un pianeta più rispettato

e meno inquinato.

Vorrei che uomini, donne e animali,

agli occhi di tutti fossero uguali.

Questo è il mondo che vorrei,

ma da sola non ce la farei…

quindi, tu che mi stai ascoltando,

aiutami, aiutati a cambiare il mondo.

Prima o poi qualcuno lo dovrà fare,

allora perché non cominciare?

Ricordati che aiutare il pianeta,

il cuore allieta.

Matilde Savi

Scuola Primaria di Farra d’Alpago

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