Il fondo di welfare e identità territoriale Welfare Dolomiti “cambia pelle”: lascia la sua forma di comitato per trasformarsi in Fondazione, come ente filantropico del terzo settore. La presentazione ufficiale della novità avverrà nel pomeriggio di oggi, ma già si sono registrati i primi passi formali.
Il consiglio provinciale di martedì ha infatti approvato l’atto di indirizzo relativo alla nascita della Fondazione Welfare Dolomiti che proseguirà così il suo lavoro nel contrasto allo spopolamento del territorio provinciale.
«Mi auguro riusciremo a reperire quelle risorse fondamentali da distribuire in progetti che guardano con attenzione alla lotta allo spopolamento e al disagio sociale», rimarca il Presidente della Provincia Roberto Padrin.
Solo nel post-Vaia vennero raccolti oltre 500mila euro a sostegno della popolazione colpita dalla tempesta; poi gli aiuti durante la pandemia, quelli per l’asilo nido destinati alle famiglie che vivono sopra i 700 metri di quota, lo sportello per aiutare il rientro dall’estero dei giovani lavoratori, il sostegno psicologico a chi ha accolto i profughi in fuga dall’Ucraina,… tante le iniziative realizzate dal Fondo Welfare Dolomiti e che proseguiranno nella nuova Fondazione.