È inutile sottolineare che quest’anno la Pasqua ha un sapore diverso, ma vorremmo lo stesso alleggerire gli animi, portandovi a fare un viaggio virtuale tra fantasia e realtà. E a conoscere alcune tradizioni nel mondo. Oggi cominciamo dal coniglietto di Pasqua.
Un coniglietto color della luna, per paura di un pollo che voleva beccarlo, fuggì via di corsa.
Purtroppo inciampò e cadde in un uovo di cioccolato: rimase lì dentro bello impacchettato, sigillato con nastri e carta colorata.
Dovette aspettare fino a Pasqua, quando un papà vide quel bell’uovo in una vetrina e lo comprò per la sua bambina.
La piccola non vedeva l’ora di romperlo, per scoprire cosa ci fosse nascosto.
La mattina di Pasqua si alzò di buon’ora: prese l’uovo, lo ruppe e vide uscire con un balzo il coniglio.
Diventarono amici inseparabili e da allora, a ogni Pasqua, qualche coniglietto arriva nella casa di qualche bambino, per portare innumerevoli sorprese.
Curiosità dal mondo
La leggenda di Easter Bunny ha origine europea, precisamente in Alsazia.
Narra la leggenda che questo piccolo coniglietto, abbigliato con vestiti che lo rendono simile agli umani, si diverta a portare uova di cioccolata, dolciumi e giocattoli, la vigilia di Pasqua.
Questa leggenda è legata a una storia di tradizione tedesca, citata già nel 1862 da Georg von Franckenau: nel suo libro afferma che la lepre in Germania è simbolo di fertilità e di rinascita proprio nel periodo pasquale.
In molte chiese, viene portato un coniglio vivo, pronto ad annunciare ai bambini che Gesù è risorto.
Due secoli or sono si diffuse così l’usanza di fare i biscotti a forma di coniglietto. Tradizione poi esportata in America dagli emigranti.
Vi è piaciuta? Vi aspettiamo alla prossima!