Il Bellunese in tv e sul grande schermo. Il cinema fa decollare la montagna

Il Bellunese in tv e sul grande schermo. Il cinema fa decollare la montagna

Perfino Diego Abatantuono ritiene San Vito di Cadore un posto splendido. “Ecceziunale veramente”. E Cortina, il Cadore e le altre località dolomitiche non sono da meno. Anzi, sono protagoniste di film e fiction che da qui a qualche mese occuperanno gli schermi – piccoli e grandi – di tutta Italia. Tutta promozione che fa benissimo al territorio. Lo conferma la Dmo Dolomiti, che ieri (9 settembre) ha presentato al Festival del Cinema di Venezia cosa significa ospitare una produzione cinematografica, nell’ambito dello spazio Regione Veneto/Film Commission. Erano presenti il direttore della Dmo Michele Basso, il sindaco di San Vito Emanuele Caruzzo e il primo cittadino della Val di Zoldo Camillo De Pellegrin.

CINEPANETTONE

Nel 2022 entrambi i Comuni hanno ospitato importanti produzioni: a San Vito, dopo il successo di “Un passo dal cielo 6”, stanno girando in questi giorni la settima serie (le riprese si concluderanno a fine ottobre). Ma la novità è stata il film “Improvvisamente Natale”, una produzione Notorious Pictures per la regia di Francesco Patierno. Le Dolomiti bellunesi sono state protagoniste fornendo una splendida cornice per ben cinque settimane di lavorazione (da fine maggio a inizio luglio). Una commedia di sicuro successo che verrà distribuita su Prime Video e che vede in scena grandi nomi del cinema italiano a fianco di un gruppo di giovanissimi talenti. Nel cast ci sono Diego Abatantuono, il protagonista, Violante Placido, Lodo Guenzi, Anna Galiena, Antonio Catania, Sara Ciocca, il Mago Forest, Gloria Guida e Luca Vecchi, con la partecipazione di Nino Frassica. 

«Il Veneto è tra le mie regioni preferite – ha detto Diego Abatantuono – ci ho fatto tantissimi film, mi piace la sua tradizione, la cultura… poi San Vito di Cadore, dove abbiamo girato questo film, è un posto splendido con una natura incantevole. Le persone sono state molto ospitali, ci hanno dimostrato dal primo momento collaborazione e ci hanno detto di essere contente che fossimo lì, che è la situazione ideale quando si gira un film».

BOOM DI ARRIVI

La notizia vera l’ha comunicata durante la presentazione il sindaco Emanuele Caruzzo: «Nel primo quadrimestre 2023 partiranno due nuove produzioni: la prima è “Improvvisamente Natale 2”, sequel del film appena girato. Tornano gli stessi protagonisti per un secondo capitolo che dimostra che c’è stata un’ottima sinergia fra il luogo, lo staff della produzione e il cast. E la seconda è che ci sarà anche il remake in lingua inglese “Suddenly Christmas” con attori internazionali, sempre girato sulle Dolomiti bellunesi». 

Un dato solo testimonia il ritorno delle produzioni tv: le ricerche su Google per San Vito di Cadore dopo la messa in onda della serie “Un passo dal cielo 6” hanno registrato +1.567%. Su Facebook il gruppo dei fan conta oltre 30.000 follower e molti di loro sono in questi giorni a San Vito e nell’area del Cadore per seguire i loro beniamini. Arrivano e rimangono sul territorio qualche giorno in un periodo di normale calo dell’affluenza.

LA SERIE TV TEDESCA

In Val di Zoldo la produzione di “Snow” è rimasta quattro mesi sul territorio con un cast di circa 100 persone per una serie tv in lingua tedesca che verrà trasmessa in Austria su Orf e in Germania. Alla conferenza stampa era presente la main producer della serie Gabriela Bacher. «È stata un’esperienza bellissima, così bella che se potessi tornerei ogni giorno a Coi (la piccola frazione che ha ospitato parte delle riprese, ndr)» ha detto. «Abbiamo scelto i monti, le Dolomiti come ambientazione e la serie è stata girata due terzi in Veneto e un terzo in Alto Adige. Il racconto è uno solo con la montagna al centro. La disponibilità delle persone è stata unica, anche nei momenti di emergenza o di cambio di programma». 

«Come Comune siamo soddisfatti della sinergia creata – ha aggiunto Camillo De Pellegrin –. Ogni azione intrapresa è stata fatta con la giusta attenzione verso la sostenibilità dell’ambiente perché le nostre valli hanno equilibri delicati e vanno preservate e curate anche in queste occasioni».

«In un periodo storico di notevoli cambiamenti dell’offerta turistica – il commento finale del direttore della Dmo Dolomiti Michele Basso –, l’indotto che può generare la produzione televisiva e cinematografica è da cavalcare. La volontà della Dmo è quella di continuare e ampliare la collaborazione con Film Commission per coinvolgere altre aree del territorio».

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