Anche Dante sostiene la campagna vaccinale. Potrebbe essere solo uno slogan senza tempo. Invece è realtà. Perché sarà proprio la porta cittadina dedicata al sommo poeta ad accogliere, giovedì, una seduta vaccinale ad accesso libero. L’idea, senza dubbio originale, è l’ultima trovata dell’Usl 1 Dolomiti per spingere sull’acceleratore dei vaccini.
Belluno è già una provincia virtuosa. Lo ha riconosciuto, domenica a Cima Grappa, pure il commissario straordinario per l’emergenza, il colonnello Francesco Paolo Figliuolo, che si è congratulato per i bellunesi, che hanno finora già ricevuto quasi 235mila dosi di vaccino. Il 71% dei bellunesi vaccinabili è già coperto con una dose, il 61% con tutte e due.
Ma un po’ di inventiva non guasta. Così, dopo i video social e gli accordi con le società sportive della provincia, ci sarà spazio anche per la letteratura. Dalle 19 alle 21 di giovedì, infatti, tutti coloro (con più di 12 anni) che lo vorranno potranno scegliere di vaccinarsi ascoltando versi della Divina Commedia. Basterà essere muniti di tessera sanitaria.
Quella di giovedì sarà la prima tappa di “Vaccini sotto le stelle”, la strategia itinerante dell’azienda sanitaria dolomitica per facilitare l’adesione alla campagna vaccinale. Dopo Belluno, già in programma altre date in differenti località. «Vogliamo avvicinarci in tutti i modi alle persone che ancora non hanno avuto modo di vaccinarsi. Abbiamo pensato di proporre la vaccinazione in orario serale per facilitare le persone che lavorano dando loro l’opportunità di eseguire la vaccinazione senza doversi prendere permessi dal lavoro», spiega il direttore generale dell’Ulss 1, Maria Grazia Carraro.