Giornata mondiale dell’acqua, oltre 2.500 controlli qualità

Giornata mondiale dell’acqua, oltre 2.500 controlli qualità

Ieri (22 marzo) ricorreva la Giornata mondiale dell’acqua, nata per sensibilizzare tutti i cittadini sulla la necessità di risparmiare e preservare, anche nel nostro territorio, questa importantissima risorsa.

Ulss 1 Dolomiti è in prima linea. Non solo sulla sensibilizzazione, ma anche sul controllo della risorsa idrica. Che a Belluno rimane di altissima qualità.

«Il Servizio degli Alimenti e della Nutrizione dell’Ulss Dolomiti è fortemente impegnato nelle attività di controllo della qualità delle acque potabili, preziosa risorsa della nostra provincia che vanta da sempre elevati livelli qualitativi della risorsa idrica, garantendo il nostro continuo impegno sia nelle attività di routine, atte a garantire la massima sicurezza in ogni periodo dell’anno, sia nelle emergenze che ci hanno visto in prima linea», spiega Giovanni Andrea Sava, Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti. «A tale proposito il pensiero ritorna all’ottobre 2018 nei giorni della tempesta Vaia, che, assieme ai danni ambientali le cui cicatrici sono ancora visibili nel nostro territorio, nell’immediato ha pesantemente compromesso i rifornimenti idrici in buona parte della provincia, ma che in alcune realtà ha reso necessario reperire con urgenza nuove fonti di approvvigionamento di cui doveva essere garantita, da subito, la sicurezza per la salute degli utenti. Assieme a tanti episodi “minori” che pure ci hanno visto in prima linea, vale la pena ricordare gli immediati interventi e i ripetuti controlli a seguito dell’incendio di Longarone del marzo 2022 o a seguito della recentissima colorazione anomala (di fine febbraio 2023, ndr) del Piave in Comelico. Vale la pena, infine, ricordare il nostro impegno, in prima linea, per garantire sicuri apporti di acqua di buona qualità anche in questo periodo di scarse precipitazioni che ha colpito la nostra provincia».

Negli ultimi due anni, Ulss Dolomiti ha controllato oltre 2.500 campioni d’acqua. Nel 2021 ha prelevato, campionato e passato al microscopio 1.219 provette, di cui 128 sono risultate non conformi. Lo scorso anno invece i prelievi sono stati 1.387 e 199 sono risultati non conformi.

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