Scatta l’arancione. E come al semaforo, ci si ferma. Non è rosso, ma quasi. Quindi, spostamenti fuori Comune solo con autocertificazione. È la novità principale per il Veneto e il Bellunese, che da diverse settimane si erano abituati al giallo.

SPOSTAMENTI

La zona arancione consente spostamenti solo all’interno del Comune di residenza (o di domicilio) dalle 5 alle 22. Per uscire bisogna avere comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Ma chi vive in un Comune piccolo (sotto i 5mila abitanti) è più fortunato: come era successo a Natale, potrà spostarsi nel raggio di 30 chilometri per alcune necessità. Sono consentite solo nel territorio comunale le visite ad amici e parenti; una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro).

BAR, RISTORANTI E NEGOZI

Anche qui, novità già sperimentata: funzionano solo asporto e consegna a domicilio (per i bar l’asporto è consentito solo fino alle 18).

I negozi al dettaglio sono aperti regolarmente, al massimo fino alle 21. I centri commerciali possono restare attivi dal lunedì al venerdì, mentre devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi.

SPORT E DIVERTIMENTO

Restano chiusi i musei, i cinema, i teatri, le palestre e le piscine. Quindi, ben poche novità rispetto alle ultime settimane. Chi vuole praticare attività sportiva, deve farlo all’aperto e all’interno del proprio Comune.

L’arancione comunque non è come un diamante: non è per sempre. Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la revisione del colore, in base ai dati del contagio. Per Pasqua, però, c’è la possibilità di restrizioni da zona rossa come a Natale.