La Regina delle Dolomiti assicura grande attenzione agli sport paralimpici: la Fondazione Cortina, nata nel mese di maggio con l’obbiettivo di allargare il calendario degli eventi sportivi di livello internazionale guardando all’appuntamento delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, ha infatti dato vita al suo interno da qualche giorno a un comitato che si occuperà proprio dello sviluppo dello sport paraolimpico, come annunciato dal presidente Stefano Longo.
«Quando parlo di Olimpiadi, non dimentico mai di citare le Paralimpiadi. – sottolinea ancora Longo – Il progetto paraolimpico ha ormai un grande successo non solo sportivo, ma anche culturale e sociale: ci vuole grande preparazione, certo, ma se non si inizia non potremo mai arrivare pronti all’appuntamento del 2026, ed è per questo che abbiamo subito iniziato a lavorare su questo aspetto». Temi, quelli dello sviluppo sportivo e dell’accoglienza paraolimpica, che Fondazione Cortina porta avanti con l’amministrazione comunale e le altre istituzioni del territorio.
Come detto, Fondazione Cortina – che vede come membri fondatori l’amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo, la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno, mentre fondatori onorari sono il Consorzio Impianti a fune – Cortina SkiWorld, lo Sci Club Cortina e l’Associazione Albergatori Cortina – ha come obbiettivo quello di organizzare e promuovere eventi sportivi di richiamo internazionale, non ultima la Coppa del Mondo di Sci Alpino (qui gli appuntamenti di gennaio). Anche in questo caso, un particolare occhio di riguardo è stato dato al mondo paraolimpico.