Il Comitato per il diritto alla salute organizza un flashmob a Feltre: l’appuntamento è per venerdì 16, dalle ore 10, in via Campo Giorgio. Lo scopo? Riportare l’attenzione sulla difesa della sanità pubblica.
«Le recenti notizie sulle difficoltà dei servizi locali – spiegano i promotori del flashmob – stanno destando molta preoccupazione nei cittadini: la chiusura del reparto di Chirurgia senologica di Feltre, con relativo trasferimento di tutte le pazienti a Belluno; le gare di appalto per affidare i turni di emergenza-urgenza degli ospedali di Belluno e Feltre; la grave carenza di guardie mediche e medici di medicina generale, oltre al personale specializzato (infermieri, Oss, pediatri, psichiatri, anestesisti); la sospensione da oltre un anno dei ricoveri nel reparto di psichiatria a Feltre. Per questo, in vista delle elezioni politiche, verrà diffuso un appello, scritto dal Coordinamento Veneto Sanità Pubblico, per ricordare ai partiti e ai candidati politici l’importanza di mantenere un servizio sanitario forte, efficiente e adeguatamente finanziato. I Comitati chiedono a gran voce di mantenere le strutture territoriali: «Servono poi maggiori investimenti per la formazione e l’assunzione del personale, in modo da garantire la gestione pubblica dei servizi. Senza considerare la riorganizzazione della rete ospedaliera, soprattutto nelle zone periferiche e disagiate; lo sviluppo dei servizi per i minori, la famiglia, la disabilità, gli anziani e per la salute mentale; la ricostruzione dei Dipartimenti di Prevenzione; il ritorno a un giusto equilibrio gestionale tra Stato, Regioni ed enti locali per garantire l’eguaglianza dei trattamenti sanitari in tutto il territorio».