Il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito la Croazia, con epicentro Petrinja, ha allertato anche l’Associazione Bellunesi nel Mondo. A distanza di circa 60 chilometri da questo comune, infatti, sono attive le Famiglie Bellunesi di Kutina e Lipik.
«Il nostro direttore Marco Crepaz ha contattato le presidenti dei nostri circoli croati – le parole del presidente Abm Oscar De Bona – per sapere se nelle loro città c’erano stati danni a persone o cose. Fortunatamente, al di là del grande spavento, non si sono verificate tragiche conseguenze».
Lionella Brisinello, presidente della Famiglia Bellunese di Lipik, ha dichiarato che non ha mai sentito una scossa così forte e la paura è stata tanta. Marieta Di Gallo, presidente della Famiglia Bellunese di Kutina, durante la scossa si trovava proprio nella sede del sodalizio bellunese, che è anche punto d’incontro della “Comunità italiana”. «Ho visto i lampadari oscillare e i mobili tremare, ma fortunatamente non ci sono stati danni».