Sono partite le “Giornate di primavera”, una grande festa per riscoprire le bellezze del nostro patrimonio. I volontari del Fai, in questo weekend, accompagnano i visitatori in tutta sicurezza in due siti all’aperto in Cadore.
Entrambi sono di interesse naturalistico, storico e archeologico: il riferimento è al sito di Lagole, che ha restituito numerosi reperti dell’epoca paleoveneta e romana (era sede di un santuario), in comune di Calalzo. E i resti di un antico forno altomedievale in località “Le Vare”, sopra Davestra di Ospitale di Cadore. Una zona che può essere raggiunta con una passeggiata di circa un’ora nel bosco.
Gli organizzatori fanno sapere che per le visite di domenica a Lagole ci sono ancora posti disponibili, prenotando su https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/ o su https://www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/.
A Lagole oggi (sabato 15) si inizierà alle 9.30, con il primo turno, per concludere alle 18, ultima visita alle 17. Per la passeggiata a Davestra (inizio ore 14.30) i posti disponibili sono pochissimi.