Non sempre la tecnologia aiuta. A volte, può addirittura mandare fuori strada. È successo ieri (domenica 5 dicembre) in Nevegal, attorno alle 18.
Una donna di 48 anni di Ponte nelle Alpi si trovava in escursione poco sopra il Campo scuola. Al momento di rientrare dal Rifugio La Grava, però, si è persa, complice il buio. I compagni dell’escursionista infatti sono scesi con gli sci, mentre la donna si è incamminata a piedi, ma ha smarrito la traccia e si è trovata costretta a chiedere aiuto. Che ci vuole? Basta una telefonata al Soccorso alpino…
Sì. Al momento di localizzarla, però, i soccorritori hanno rilevato la sua posizione su Whatsapp. Solo che l’app la indicava all’imbocco della valle di San Mamante, alcuni chilometri più a nord, in linea d’aria.
Fortunatamente, mentre una squadra andava a controllare nella zona segnalata da Whatsapp, le altre (insieme ai vigili del fuoco) hanno perlustrato la zona della Grava e del Col Canil. Ed è proprio lì che hanno trovato l’escursionista, rannicchiata sotto una pianta e sotto shock.
La donna è stata aiutata ad alzarsi dai soccorritori, che le hanno dato abbigliamento caldo. Dopodiché è stata raggiunta da una jeep e portata fino in Piazzale.
foto di repertorio