Forse non ha fatto i conti con la difficoltà del tracciato. Forse era fuori allenamento. O forse, la bellezza del paesaggio non le ha fatto sentire la stanchezza. Alla fine però la fatica si è presentata tutta d’un colpo. E l’escursionista non è più stata in grado di proseguire.
Intervento di recupero, ieri (domenica 6 marzo) per il Soccorso alpino di Cortina. La chiamata è arrivata attorno alle 13.40 da una escursionista padovana (30 anni) che si trovava in zona Rifugio Palmieri. La giovane aveva fatto un giro con le ciaspe insieme ad altre persone. Ma a un certo punto non era più in grado di scendere e accusava malessere da affaticamento.
Una squadra le è andata incontro con il quad, l’ha raggiunta e caricata a bordo. La 30enne è stata accompagnata all’ospedale per le verifiche del caso.
Nel pomeriggio invece la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Feltre, perché un ragazzo residente a Preganziol (TV), scendendo con un amico dal Rifugio Dal Piaz, aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio che gli impediva di proseguire. L’elisoccorso era impegnato in altre missioni, quindi sei soccorritori si sono avvicinati il più possibile con il fuoristrada per poi proseguire a piedi. Una volta raggiunto il ventunenne infortunato, la squadra gli ha stabilizzato la gamba, mentre, al rientro da Padova, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore veniva dirottato sul posto. Recuperato con un verricello di 20 metri, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
foto d’archivio
