Era uscito per scegliere le piante da abbattere per la legna. Poi però non era rientrato all’orario previsto e il cellulare suonava a vuoto. Paura, ieri mattina (25 febbraio) per un 75enne di Pieve di Cadore.
L’uomo, di buon mattino, si era recato nei boschi sopra Nebbiù (frazione di Pieve). Doveva selezionare gli alberi da cui ricavare la legna. Solo che a metà mattina non ha più risposto al cellulare. Ogni chiamata andava a vuoto. E dopo qualche ora è cresciuta la preoccupazione che gli fosse successo qualcosa.
L’allarme è scattato alle 13.30. Una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dove l’uomo, profondo conoscitore della zona, doveva eseguire la martellata e lo ha ritrovato. Il 75enne stava bene, aveva perso il telefono probabilmente a causa di una scivolata e in via precauzionale è stato accompagnato all’ospedale per le verifiche del caso.
Sempre ieri mattina, attorno alle 9, il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato dalla Centrale del 118 per un uomo colto da improvviso malore, mentre con la compagna stava risalendo il sentiero che conduce alla Chiesetta di Sant’Andrea (Polpet). Un primo soccorritore, partito subito da Ponte nelle Alpi, ha raggiunto la coppia, per dare indicazioni alla squadra in arrivo assieme a un infermiere della Stazione e ad altri soccorritori di Belluno. Dopo aver ricevuto le prime cure, l’uomo è stato imbarellato e trasportato per una quarantina di minuti fino alla strada, per poi essere affidato all’ambulanza.