Effetto “Un passo dal cielo”. Che non è come la sindrome di Stendhal, ma quasi. Perché anche le Dolomiti bellunesi sono equiparabili a opere d’arte. E come tali possono provocare forti effetti emotivi.
A San Vito e dintorni lo stanno misurando proprio in questi giorni. Il ritorno alla zona gialla ha fatto scattare il “pellegrinaggio” sui luoghi della fiction tv. Gli appassionati della serie Rai con Daniele Liotti sono a caccia delle baite e delle location che si vedono negli episodi tv. E molti stanno indirizzando passeggiate ed escursioni proprio in Valboite.
Il Comune di San Vito lo sa. E non si fa scappare l’occasione. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato l’affidamento per l’elaborazione di un masterplan dell’area del lago Mosigo. In pratica, il centro operativo di tutta la fiction, visto che lo chalet è diventato la caserma della Polizia per i fan di “Un passo dal cielo 6”. In più, nell’area del lago sono presenti anche gli impianti sportivi, tra cui il campo di calcio dove dal 2020 svolge il ritiro estivo precampionato il Venezia Calcio. Tanto basta per rendere assolutamente pertinente una riqualificazione totale.
L’elaborazione del masterplan terrà conto di tutti questi aspetti, dalla valorizzazione ambientale allo sviluppo turistico.