Dubbi olimpici, sotto la lente chiusura scuole e accessi a Cortina

Dubbi olimpici, sotto la lente chiusura scuole e accessi a Cortina

Le modalità di accesso a Cortina durante le gare olimpiche rimangono il tema forte. E serviranno informazioni dettagliate per consentire di programmare non solo i servizi, ma anche la promozione territoriale. È questo in estrema sintesi quanto emerso dal Tavolo olimpico, che si è aggiornato ieri (26 febbraio) a Palazzo Piloni. Alla riunione del Tavolo – costituito un mese fa dall’ente Provincia – hanno partecipato alcuni Comuni, il Consorzio Bim Piave, e le categorie economiche. 

Sotto la lente sono stati posti diversi temi. A cominciare dalla brandizzazione olimpica, per la quale la Provincia si è assunta il compito di fornire a ogni Comune 3 bandiere stampate da Fondazione Milano Cortina (esclusi i Comuni già forniti di bandiere da programma MiCo) con relativi supporti.

È stato affrontato anche il tema della possibile chiusura delle scuole durante i giorni delle gare olimpiche, ipotesi al vaglio della Regione Veneto che sarà eventualmente confermata in sede di ufficializzazione del calendario scolastico 2025-2026. Potrebbe infatti essere data al Bellunese la possibilità di anticipare l’avvio delle scuole, così da consentire al territorio di tenere chiusi gli istituti durante i Giochi, anche per non intasare il sistema di trasporti.

Tema centrale è stato quello dell’accesso a Cortina e alle aree limitrofe, con la previsione della creazione di hub logistici, su tutti quello a Longarone. Il presidente di Federalberghi Belluno infatti ha sollevato il problema degli arrivi a Cortina dall’Agordino, non via Alemagna. «Su questo abbiamo bisogno di approfondire e chiederemo a MiCo» ha detto il presidente della Provincia Roberto Padrin, che era affiancato dalla consigliera delegata al turismo Vanessa De Francesch. «Ad oggi è in definizione il piano mobilità da parte di Fondazione MiCo, e da quanto sappiamo pare esserci la previsione di un sistema di filtraggi che ha al suo interno sia l’hub logistico di Longarone sia piazzole park&ride con l’obiettivo di agevolare gli spostamenti e ridurre il traffico tramite l’utilizzo di mezzi pubblici e navette. Ovviamente non avrebbe senso che i visitatori che alloggiano in Alto Agordino scendano fino a Longarone per raggiungere Cortina via navetta. Quindi chiederemo dettagli su questo tema a MiCo. Su tutti gli altri temi, dalle scuole alla brandizzazione, cogliamo l’opportunità di questo grandissimo evento per fare rete, per coordinarci. È un modo per pianificare in maniera condivisa e dare al territorio una Legacy fatta di gioco di squadra».

Il Tavolo olimpico ha in programma di aggiornarsi nel mese di marzo.

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