Deve aver pensato che sarebbe stato un gesto da eroe, da “grande”. Un gesto da filmare e postare sui social. E per fortuna che non si è fatto male. Ma il conto da pagare resta, anche se è poca cosa: 150 euro di multa. Alla fine è andata bene al giovanissimo che è saltato giù dalla seggiovia, in corsa.

È successo il 21 febbraio, nel comprensorio di Palafavera, in val di Zoldo. I poliziotti del servizio sicurezza e soccorso piste sono stati chiamati da uno degli addetti agli impianti di risalita. La segnalazione è stata inequivocabile: un ragazzo, poco prima, era saltato dalla seggiovia su cui prima era seduto, atterrando sul manto nevoso.

I poliziotti sono andati immediatamente sul posto e hanno individuato senza troppi problemi l’autore del gesto. Si tratta di un ragazzo minorenne, un turista polacco. Il giovane fortunatamente non ha riportato nessuna ferita nel salto. Alla vista delle divise ha consegnato spontaneamente il video autorealizzato in cui lo si vedeva chiaramente nell’atto di saltare dalla seggiovia. Inevitabile la sanzione, di 150 euro per scorretto uso dell’impianto di risalita. 

«La “bravata” avrebbe portato portare a più gravi conseguenze soprattutto in considerazione del fatto che chi salta potrebbe impattare su una roccia nascosta da un superficiale strato di neve» fa notare la Questura. «La Polizia di Stato raccomanda un comportamento prudente sulle piste, ricordando a tutti che l’attività dello sci presenta innumerevoli rischi e che pertanto richiede di essere affrontata con un comportamento estremamente diligente».