Donne vittime di violenza, aumentano i giorni di ospitalità alberghiera

Donne vittime di violenza, aumentano i giorni di ospitalità alberghiera

Una buona notizia per le donne bellunesi alle prese con mariti, compagni o uomini violenti. Proprio alla vigilia del 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Fondo Welfare e identità territoriale ha ricevuto una nuova donazione, che consentirà al progetto di alzare da 3 a 4 le giornate di ospitalità in albergo riservate alle donne che subiscono violenza in ambito domestico e sono costrette ad abbandonare la propria casa.

«Ringraziamo Inner Wheel, che con il mercatino vintage delle scorse settimane ha raccolto 5mila euro e li ha destinati alle nostre progettualità per contrastare e prevenire le delicate questioni di genere» commenta la presidente del Fondo Welfare, Francesca De Biasi. «In questo modo possiamo estendere l’accoglienza, primo strumento per le donne che non possono più stare nella loro casa, nella maggior parte dei casi a causa di un marito o compagno violento».

«Federalberghi  Belluno – afferma il presidente Walter De Cassan – rinnova con entusiasmo la partecipazione al progetto per una rete di accoglienza a favore di persone vittime di violenza grazie all’adesione di oltre 15 strutture ricettive associate espressione di tutto il territorio. Dalle zone alte del Cadore, Comelico e Agordino fino al Feltrino e al capoluogo, un nutrito gruppo di esercenti ha fornito la propria disponibilità mettendosi a disposizione in caso di bisogno nella speranza che le necessità siano ovviamente ridotte al minimo. Federalberghi e Confcommercio Belluno ringraziano gli associati che hanno aderito all’iniziativa e quanti vorranno aggregarsi in corso d’opera».

Il Fondo Welfare nel frattempo aggiunge ulteriori tasselli al progetto, nella convinzione che oltre alla gestione del problema sia necessario agire sulla prevenzione. Nei prossimi mesi infatti partirà un evento di formazione dedicato a tutti gli esercenti a maggior contatto con il mondo femminile (parrucchiere, estetiste, negozi di abbigliamento, e simili). «L’obiettivo è renderli formati e sensibili rispetto al tema della violenza di genere – spiega Francesca De Biasi -. Verranno fornite indicazioni su come riconoscere i segni della violenza e su come approcciare le vittime, così da dare un aiuto concreto. È questo lo scopo del Fondo Welfare: essere un valido appoggio per le comunità bellunesi».

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