D’Incà: «Salvaguardare e valorizzare la storia e la cultura ladina»

D’Incà: «Salvaguardare e valorizzare la storia e la cultura ladina»

Il ministro Federico D’Incà ha incontrato Denni Dorigo, direttore dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan, ente di riferimento delle comunità ladine di Cortina d’Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana.

Durante il confronto, Dorigo ha esposto al ministro le principali criticità che riguardano la tutela della minoranza ladina in provincia di Belluno e si è confrontato su alcune possibili soluzioni, anche legislative, per permettere la conservazione delle peculiarità storiche, linguistiche e identitarie che la caratterizzano. Tra i temi affrontati, si è partiti dalla possibilità di dichiararsi ladini nel censimento nazionale alla carta d’identità in lingua ladina, passando per gli ostacoli che dopo vent’anni non permettono una piena applicazione della legge nazionale 482/1999: in primis quelli relativi all’insegnamento del ladino nelle scuole, aspetto fondamentale per la sua conservazione.

«L’attenzione per tutelare i valori della minoranza ladina rimane molto alta – ha sottolineato il ministro –; deve essere nostro compito salvaguardare e valorizzare la storia e la cultura ladina. È mia intenzione lavorare affinché le minoranze ladine presenti nel Bellunese possano avvicinarsi al grado di tutela riconosciuto ai ladini delle province autonome di Trento e di Bolzano».

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