CANOTTIERI BL-GIORIK SEDICO 2-2
GOL: pt 10’38’’ Focosi (rig.), 19’36’ Reolon; st 13’49’’ Storti, 14’46’’ Dal Farra.
CANOTTIERI BL: Dalla Libera, Di Donato, Dall’O, Savi, Rotta, Reolon, Gheno, Dal Farra, Juan Moreno, Bortolini, Belleboni, Del Prete. Allenatore: Alessio Bortolini.
GIORIK SEDICO: Battistuzzi, Rossetto, Storti, Erraji, Boso, Focosi, Dos Santos, Bottega, Vitinho, Lambarki, Cleber, Viel. Allenatore: Gabriele De Francesch.
ARBITRI: Silvia Volonterio di Como e Maurizio Luigi Schito di Milano.
NOTE. Ammoniti: Rotta, Boso, Focosi, Storti. Falli: pt 1-4; st 1-5.
Né vincitori né vinti, ma che spettacolo. Un derby ostriche e champagne, con lampi di genio e ribaltamenti di fronte. Soprattutto con episodi pesanti. Due su tutti: il palo interno di Dal Farra e l’errore a porta vuota di Dos Santos. Questione di centimetri. Forse millimetri. Ma si sa: con i se e con i ma non si gioco a futsal.
LA CRONACA
Sedico e Cano, invece, giocano. Eccome se giocano. L’inizio è feroce, con la Giorik a schiacciare l’acceleratore. Due chance: Dos Santos prima e Focosi poi.
La Canottieri paga un avvio timido, però Dalla Libera chiude lo specchio con un’uscita sporca ma efficacissima. Quando i padroni di casa riescono a uscire dal guscio, arriva la svolta. Ma sorride al Sedico. Vitinho sfrutta lo spazio giusto e aggredisce l’area da sinistra con un cocktail di finte e controfinte. Rotta abbocca e tocca palla e gamba. Per l’arbitro è rigore. Focosi non sbaglia e la Giorik mette il muso avanti poco prima dell’11’.
La reazione bellunese c’è. Di grinta più che di sostanza. Di spirito più che di tecnica. Ma c’è. Ed è trainata da un Reolon granitico, tra i migliori in campo (in foto). Belleboni guadagna una punizione da posizione utile, Juan Moreno conclude alto. Ma l’elettrocardiogramma dei Bortolini boys è acceso. E siccome due indizi fanno sempre una prova, arriva il pari. Chi se non capitan Reolon? Va via sulla destra, di forza. E scarica un tiro né bello né pulito, ma secco. Una mezza deviazione beffa Battistuzzi e proprio sulla sirena è 1-1.
La ripresa è subito spumeggiante. Ed equilibrata. Gheno arpiona una palla perniciosa ma Battistuzzi è bravo a chiudere. Sul fronte opposto, numeri circensi di Cleber. Poi ci pensa Dal Farra a far tremare le vene ai polsi del Sedico: involata sulla destra e diagonale, fuori di un soffio; Battistuzzi probabilmente sarebbe stato fuori causa. Non così il suo omologo Del Prete (subentrato a Dalla Libera), reattivo sul tentativo di Vitinho.
Come nel primo tempo, la Canottieri vive di strappi. E quelli di Reolon fanno male. Al 10’ solo la manona aperta di Battistuzzi evita il sorpasso al capitano gialloblù. Sorpasso che arriva qualche minuto dopo, con un siluro di Storti dalla distanza. Tutto finito? Neanche un po’. La Cano ci crede eccome. Il tiro di Belleboni spaventa. Qualche secondo dopo, l’asse Gheno-Dal Farra confeziona il 2-2. E neanche un minuto più tardi l’occasione più nitida di tutto il match: ancora Kevin Dal Farra, fermato dal palo, interno per giunta. Un episodio pesantissimo nell’economia del derby. Quasi quanto la girata di Reolon, alta di un nonnulla a un giro di lancette dal termine. E che dire di Dos Santos che la mette fuori a porta vuota? Una sola risposta: 2-2 giusto.
