Scatta l’ora legale: incognita effetti durante pandemia. I consigli dei medici

Scatta l’ora legale: incognita effetti durante pandemia. I consigli dei medici

Scatta l’ora legale nella notte tra oggi, 27 marzo, e domani. Le lancette vanno spostate in avanti di un’ora: si dormirà di meno ma farà buio più tardi la sera.

Come noto, dormire un’ora in meno da un giorno all’altro può causare insonnia e di conseguenza stanchezza, irritabilità, stress e perdita della concentrazione. Inconvenienti temporanei dovuti al nostro orologio biologico che funziona in relazione con la luce naturale e deve adattarsi al cambiamento improvviso.

Quest’anno, si aggiunge l’incognita dell’effetto sulla situazione generalizzata di stress che si è venuta a creare dopo oltre un anno di pandemia. I disagi causati da Dad, smartworking e lockdown più o meno stretti, confermati dagli psicologi che stanno seguendo centinaia di migliaia di persone in tutta Italia, andranno a intrecciarsi con il repentino cambio dell’ora.

I consigli dei medici

Non c’è una “ricetta magica” per annullare gli effetti negativi di questo passaggio ma i medici forniscono una lista di suggerimenti per attenuare il disagio.

Non andare a letto un’ora prima. 
Cura la luce d’ambiente, evitando fonti luminose blu-verde, danno al cervello l’imput di non dormire.
Non sottovalutare l’impatto di perdere o guadagnare un’ora. 
Presta attenzione alla guida. 
Aiutati con la melatonina. 
Non eliminare il caffè.
Non abusare con Smartphone, tablet e PC, che vanno spenti un po’ prima di andare a dormire 
Fai attività sportiva.
Fai un massaggio ai piedi. 
Non anticipare la colazione.
Non cambiare i piani. Mantenere le tue abitudini lo abbiamo già detto è fondamentale.
Evita di fare la pennichella e tieni sotto controllo l’uso dello zucchero. 
Infine raccomandano di non sminuire l’impatto che il cambio dell’ora può avere sulla salute.

(Forse) è l’ultima volta

Nell’estate 2018 il Parlamento europeo ha approvato l’abolizione dell’obbligo per gli Stati membri di passare da un’ora all’altra due volte all’anno. Ogni Stato è quindi libero di decidere entro aprile 2021 se adottare per sempre l’ora legale, quella solare o continuare ad alternarle. Se i Paesi del Nord, come Finlandia e Polonia, spingono per la fine dell’ora legale, quelli del Sud preferirebbero una soluzione diversa. La Francia si è già espressa con un voto popolare per mantenerla tutto l’anno. L’Italia, invece, propende ancora per l’alternanza, soprattutto per ragioni economiche, legate al risparmio energetico. Diversi sono, invece, i tempi e le regole dell’ora legale nel resto del mondo e ci sono Paesi in cui esiste solo l’ora solare, come la Russia, che dal 2014 ha abolito l’ora legale. Negli Stati Uniti l’ora legale – che lì è chiamata DST, Daylight Saving Time, “risparmio diurno di luce” – è in vigore dal 14 marzo.

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