È un “vecchio” venezuelano che la sa lunga e ha un invito a cena esclusivo in quel di Cortina. Nel bel mezzo della Fashion Week arriva il Santa Teresa 1796, un rum invecchiato pluripremiato, lavorato a mano e sapiente miscelato. Sarà protagonista di un esclusivo aperitivo con cocktail all’hotel De Len, e sarà alla base di un menù appositamente creato con piatti in abbinamento. E per gli appassionati degli alcolici da meditazione, alla Cooperativa sarà presente un pop up dedicato alla personalizzazione delle bottiglie.
Nato nella montuosa Valle di Aragua nel 1796, nell’Hacienda omonima, il Santa Teresa 1796 è invecchiato con il tradizionale metodo Solera, normalmente utilizzato nella produzione di sherry. Ogni bottiglia contiene una parte della primissima botte del 1796, poiché la botte originale non è mai stata svuotata. Ogni volta che viene realizzata una nuova bottiglia, invece, la botte viene rabboccata con un rum leggermente più giovane e questo processo si ripete con ogni singola bottiglia.
E cosa ci fa un rum così particolare a Cortina? Riscalda la Fashion Week. Domani (9 dicembre) sarà protagonista dell’aperitivo all’hotel De Len a partire dalle 19. Sei cocktail perfettamente bilanciati, tra cui il Right Hand, il Santa Cooler, l’Old Venezuela e tre esclusivi dell’albergo (il Foamy Colado, il Milky Mango e il Venezuelan Breakfast). Chi si fermerà anche a cena, avrà la possibilità di gustare il cocktail senza tempo 1796 Old Fashioned.
Ma non è tutto. Perché il 10 dicembre al Vip Club ci sarà una cena a base di piatti realizzati con il Santa Teresa 1796. Dal risotto al rum e pera al controfiletto di agnello, glassa di castagne con sciroppo d’acero e Santa Teresa 1796.