Dal traffico alle stufe: entrano in vigore le misure antismog

Dal traffico alle stufe: entrano in vigore le misure antismog

Sono entrate in vigore le nuove ordinanze comunali “antismog”, relative al traffico veicolare, all’esercizio degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa, e alle combustioni all’aperto. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 30 aprile 2023. 

«Sono senza dubbio ordinanze importanti – commenta l’assessore all’ambiente Lorenza De Kunovich -, ma siamo costretti ad applicarle senza poter prevedere ulteriori deroghe, che in questo momento di particolare difficoltà risulterebbero assolutamente utili. In tal senso come Comune, in sede di Cis, abbiamo totalmente condiviso l’iniziativa già da tempo avanzata dall’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin di chiedere al Ministero della Transizione Ecologica espresse deroghe, vista la contingenza attuale». 

Per quanto riguarda il traffico veicolare, -e limitazioni con livello di “allerta verde” – equivalente a “nessuna allerta” – riguardano i veicoli euro 0 e 1 a benzina, quelli diesel ma fino a 4 e motocicli e ciclomotori Euro 1. 

Il livello di allerta 1 – colore arancio – si attiva quando vengono misurati o previsti almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero per il pm10, sulla base delle verifiche effettuate dall’Arpav, e prevede il blocco anche dei veicoli a benzina M1, M2, M3 e N1, N2, N3 a benzina Euro 2, dei veicoli a diesel M1, M2 e M3 fino a Euro 5 diesel, degli autoveicoli N1, N2, N3 a diesel fino a Euro 4  e dei motoveicoli fino a Euro 2. Il livello di allerta 2 – colore rosso – si attiva quando vengono misurati e/o previsti almeno 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero per Pm10, sempre sulla base della verifica Arpav, che porta allo stop tra le 8.30 e le 12.30 anche per i veicoli commerciali Euro 5 diesel.

Le limitazioni per l’allerta verde sono in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i giorni festivi infrasettimanali, mentre in caso di allerta arancio e rosso sono estese con identico orario anche al sabato e alla domenica. Invariata la zona interessata dall’ordinanza, così come i “corridoi di libera circolazione” che consentiranno agli automobilisti del capoluogo e da fuori comune di attraversare la città e di raggiungere i parcheggi pubblici o la stazione ferroviaria senza infrangere i divieti. 

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