Dai registri parrocchiali di Farra, uno spaccato di “come eravamo”

Dai registri parrocchiali di Farra, uno spaccato di “come eravamo”

La storia locale sarà la protagonista, sabato (29 ottobre), degli ultimi due appuntamenti con la rassegna culturale “Mese del Libro Alpago”. Alle 10, all’ex istituto professionale a Puos, è in programma l’incontro dedicato alle scuole (ma aperto a tutti) con l’archeologia dell’Alpago, condotto da Eugenio Padovan. Gli importanti reperti funerari di Pian de la Gnela a Plois, illustrati nella mostra fotografica inaugurata sabato scorso in municipio a Puos, saranno oggetto di conoscenza e di indagine per gli studenti dell’istituto comprensivo dell’Alpago, che nel frattempo hanno potuto visitare l’esposizione con i loro insegnanti. 

Alle 20.30, in sala parrocchiale a Farra, continua la “Storia Pagota”. Gianclaudio e la figlia Elena Da Re (in foto) presentano i risultati dell’ultima parte della loro ricerca storica, quella dedicata ai registri parrocchiali della chiesa di Farra dal 1600 al 1918. «Ne è risultato uno spaccato di vita sociale delle nostre terre attraverso più di tre secoli. Nascite, morti, matrimoni. E compaiono le notizie le più svariate: curiosità, epidemie, disgrazie, costumi, tradizioni, usanze, saperi e pensieri. Tutto questo materiale, opportunamente interpretato, offre moltissime informazioni che ci possono aiutare a comprendere meglio la nostra storia e il nostro territorio», commentano gli autori dello studio e del libro. Questa, per Gianclaudio ed Elena Da Re, rappresenta infatti l’ultima fase di una lunga e impegnativa ricerca che coinvolge tutto l’Alpago e che potrebbe presto venire inserita insieme alle altre in una nuova edizione del volume “Storia Pagota” (Dbs Edizioni 2019).

«Ritengo fondamentale che i ragazzi siano consapevoli del patrimonio storico e culturale del loro territorio» commenta Beatrice Saviane, assessora del Comune di Alpago. «Ringrazio Eugenio Padovan per mettere a disposizione le sue grandi conoscenze in favore delle scuole. Le classi avranno anche la possibilità di visitare la mostra fotografica allestita in occasione nel municipio di Puos, così da poter arricchire quanto appreso con l’esperto attraverso le immagini. Ringrazio tutta l’organizzazione e la direzione artistica del “Mese del Libro”».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto