La Prefettura ha ufficialmente riconosciuto la “Fondazione Dmo Dolomiti”, formalizzando il passaggio definitivo da Consorzio a Fondazione di diritto pubblico. L’iter non è ancora completato in quanto è necessario ancora nominare il nuovo CdA composto, al momento, dal legale rappresentante Alessandra Magagnin e dal direttivo che lavorano in regime di proroga.
«È stato un anno impegnativo – ha commentato la legale rappresentante Alessandra Magagnin – Per garantire questo passaggio sono state spese energie e risorse importanti ma era necessario per la piena operatività alla Dmo. Non è stato un percorso facile, sono stati moltissimi gli aspetti giuridici ed economici da prendere in considerazione e da superare. Ma ce l’abbiamo fatta, ed anche in tempi relativamente brevi. Ora con nuove forze e un nuovo budget bisogna mettersi al lavoro per promuovere le Dolomiti Bellunesi».
«Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Michele Basso durante l’ultima assemblea – perché a giungo 2021 mi è stato dato questo incarico con l’obiettivo di traghettare il Consorzio verso la Fondazione. In poco più di un anno ci siamo riusciti e ora auspico che la nuova governance permetta una maggiore progettualità. Il brand Dolomiti Bellunesi che abbiamo costruito insieme alla Provincia ha una base solida sulla quale è necessario fare scelte strategiche per il bene di questo territorio».