La leggenda narra che una frana, staccatasi dal Monte Piz nel 1771, diede vita al lago di Alleghe.
La stessa frana travolse la chiesa e fece crollare anche una parte del campanile. Per questo, si formò un’onda talmente grande da distruggere tutto il paese. E pure le campane furono completamente sommerse, fino a scomparire in fondo al lago.
Si racconta che ancora oggi, nelle giornate in cui l’acqua è più limpida, si possa vedere la punta del campanile sommerso.
Proprio il lago prende la sua forma dalle rocce e dal materiale franoso che si depositò all’epoca, in corrispondenza dell’abitato ora di Masarè. E l’acqua, non potendo defluire, diede vita a questo splendido specchio, che è meta di passeggiate di tanti turisti e non solo.