Bottino ricco per le squadre del Csi Belluno, protagoniste a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio Emilia, del Campionato nazionale di atletica leggera. Oltre 1400 partecipanti si sono confrontati su 193 gare. Il comitato di Belluno era presente con l’Astra Quero, la Polisportiva Santa Giustina, l’Associazione sportiva Vodo di Cadore e l’Associazione sportiva Pozzale. Il bilancio finale parla di 19 medaglie: 5 ori, 8 argenti e 6 bronzi.
Questo il dettaglio.
Medaglia d’oro: Dante Passuello (As Pozzale, categoria Veterani B) sugli 800 e sui 1500; Sofia Furlan (Astra Quero, categoria Allieve) sui 100 e 200; Alessia Miniutti (Astra Quero, categoria Cadette) sui 1000.
Medaglia d’argento: Alessia Miniutti (Astra Quero, categoria Cadette) sui 2000; Matteo Cesco (Astra Quero, categoria Amatori A) nell’alto e sui 200; Gioia Collodel (Polisportiva Santa Giustina, categoria Esordienti) nel vortex; Thomas D’Agostini (Polisportiva Santa Giustina, categoria Cadetti) nel disco; Silvia Buogo (Polisportiva Santa Giustina, categoria Allieve) sui 1500; Angelica Balest (Polisportiva Santa Giustina, categoria Cadette) nel salto in alto, Margherita Bressan (Polisportiva Santa Giustina, categoria Ragazze) nel salto in alto.
Medaglia di bronzo: Stella Patrizia Dal Pont (Polisportiva Santa Giustina, categoria Ragazze) nel vortex; Thomas D’Agostini (Polisportiva Santa Giustina, categoria Cadetti) nel peso; Sofia Furlan (Astra Quero, categoria Allieve) sui 400; Matteo Cesco (Astra Quero, categoria Amatori A) sui 400 metri; Astra Quero nella staffetta svedese femminile (100+200+300+400) con Veronica Mazzocco, Alessia Mondin, Mathilda Mondin e Alessia Miniutti; Silvia Buogo (Polisportiva Santa Giustina, categoria Allieve) sugli 800.
Nella graduatoria di società, di notevole spessore è stato il risultato della Polisportiva Santa Giustina che ha conquistato il tredicesimo posto su 99 club in lizza.
«Un grande plauso alle società presenti a Castelnovo ne’ Monti con tantissimi giovani» sottolinea il responsabile della commissione atletica di Csi Belluno, Dante Passuello. «La partecipazione all’evento tricolore è un momento di grande intensità che consente di finalizzare lunghi mesi di preparazione. Bravi i ragazzi ma altrettanto bravi i loro tecnici che, con generosità, alimentano lo sport di base: una grande ricchezza per il nostro territorio».