Code da ordinario rientro. Non c’è giorno, in queste festività, che l’Alemagna non risulti intasata negli orari di punta.
Oggi c’è stato anche un piccolo tamponamento all’altezza di Faè per rallentare il traffico. Ma di certo l’effetto imbuto si crea anche più su, verso Cortina. Un esempio? Alla chiusura delle piste da sci ci è voluta quasi un’ora e mezza per percorrere i pochi chilometri tra Cortina e San Vito. E non è andata certo meglio nel resto della valle del Boite.
Problemi annosi, certo. E ben noti. Del resto, la strada è una sola e per giunta tortuosa in alcuni punti. Gli stessi punti che conoscono bene gli amministratori locali e che anche Anas non ignora. Tanto da aver costruito un piano ad hoc per i Mondiali di Cortina 2021.
Ecco: a che punto è quel piano? Delle varianti, neanche l’ombra. E tra 13 mesi circa comincia il grande appuntamento iridato. Ovviamente i tempi tecnici non sono sufficienti per realizzare le opere entro il 2021. Saranno sufficienti per arrivare alle Olimpiadi 2026? Perché è ovvio che il traffico natalizio, pur sostenuto, non è lontanamente paragonabile a quello che animerà la vecchia Alemagna durante le gare a cinque cerchi.
Allora sorge una domanda: l’Alemagna è la strada giusta su cui scommettere per i due appuntamenti planetari?