Covid, nel Bellunese “variante inglese” in un terzo dei casi

Covid, nel Bellunese “variante inglese” in un terzo dei casi

Belluno parla inglese. Cresce la preoccupazione anche in provincia per l’aumento dei casi registrato negli ultimi giorni. Ieri, per la verità, Azienda Zero non ha diramato il consueto bollettino (si sa solo che c’è stata una nuova vittima: un uomo di 78 anni). Ma c’è massima attenzione in Centro Cadore: tra Pieve e Valle si contano una sessantina di contagi, con 4 persone in ospedale e 2 classi dell’asilo in isolamento. Tra le ipotesi per una così vivace circolazione del virus, la presenza della famigerata “variante inglese”.

Presenza confermata dall’Istituto zooprofilattico delle Tre Venezie, che ha sequenziato 66 campioni di positività covid inviati dall’Usl 1. In un terzo dei casi (23) è stata individuata la variante inglese. In particolare – spiega il report – ciò è avvenuto in particolare nei campioni inviati dopo la metà di febbraio, con 17 positività per variante inglese su 20. Ma va osservato, secondo l’Usl 1, «Che questi 20 campioni erano già stati selezionati sulla base di evidenze preliminari orientative per variante inglese».

«Questo importante rilievo», osserva Sandro Cinquetti, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti, «rende probabilmente ragione dei focolai epidemici a veloce sviluppo che stiamo registrando in questi giorni nel nostro territorio e conferma ancor più la necessità di mantenere fortemente attive tutte le misure di contenimento epidemico».

Come ogni venerdì, l’Usl 1 ha diramato ieri l’aggiornamento per quanto riguarda il covid nelle scuole. Attualmente le classi in carico al Dipartimento sono 13 (+6 rispetto alla scorsa settimana): 4 di asilo; 1 di scuola elementare, 3 delle medie e 5 delle superiori. Sono 8 invece quelle in isolamento. Dal 14 settembre 2020 sono state prese in carico 617 classi.

Prosegue, intanto, la campagna vaccinale. In questi giorni – fa sapere l’Usl 1 Dolomiti – sono in fase di invio le lettere di convocazione delle persone appartenenti alle classi di nascita 1939 e 1938, per le quali è prevista la vaccinazione con vaccino Pfizer. Si tratta complessivamente di poco meno di 4 mila persone, per le quali sono previste le seguenti date e sedi di chiamata:

1939:

  • 26 marzo Feltre
  • 29 marzo Feltre e Tai di Cadore
  • 30 marzo Agordo
  • 31 marzo 1 aprile Belluno

1938:

  • 6 aprile Agordo
  • 7 e 8 aprile Belluno
  • 9 aprile Tai di cadore e Feltre
  • 10 aprile Feltre

Le persone che non possono recarsi per “immobilità” o altre condizioni importanti al drive in vaccinale di convocazione potranno richiedere, dopo il ricevimento della lettera invito, la vaccinazione a domicilio, inviando una mail a vaccinazioni.covid@aulss1.veneto.it

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