Cortina Express, è una sinfonia: Asolo ko, lupe seconde in classifica

Cortina Express, è una sinfonia: Asolo ko, lupe seconde in classifica

CORTINA EXPRESS BELLUNO-ASOLO 3-0

PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-22. 

CORTINA EXPRESS BELLUNO: Mengaziol 2, Garzaro 10, Fantinel 8, Poles 13, Chiericati 4, Fiabane 4; G. Pavei (L), Fioretti. N.e. Marchesan, Bortoluzzi, Casagrande, Zambon. Allenatore: D. Pavei. 

ASOLO ALTIVOLE RIESE: Fiorese 4, Cecchin 1, Forner 16, Moro 1, Pozzebon 6, Mezzalira 3; Biaduzzi (L), Bonora 1, Bittante 2, Gatto. N.e. Ferraro, De Marchi, Zen (L). Allenatore: S. Giacometti.

ARBITRI: Francesco Cadamuro e Riccardo Falomo di Pordenone. 

NOTE. Durata set 22’, 22’, 26’; totale 1h10’. Belluno: battute sbagliate 5, vincenti 7, muri 5. Asolo: b.s. 13, v. 3, m. 1.

Dario Pavei può festeggiare. Doppiamente: il compleanno. E una prova, la migliore stagionale, ai limiti della perfezione: le ragazze del Cortina Express Belluno riescono a sconfiggere l’Asolo in tre set, infilano il terzo successo consecutivo. E agganciano il secondo scalino di una classifica sempre più scintillante. Al pari della gara confezionata dalle “lupe”, capaci di trasformare l’ultima sfida interna del girone in uno show. 

L’inizio è contratto: basti pensare che, quando l’Asolo tocca quota 10, le bellunesi hanno già commesso 7 errori. Ma è all’orizzonte la Pasqua, non il Natale. E i regali alle avversarie si esauriscono. Sì, perché il Cortina Express sale decisamente di colpi e stampa un devastante break di 9-0 che lo proietta da una situazione di svantaggio (7-10), a una comoda gestione: 16-10. Garzaro e Poles (9 in tandem) diventano imprendibili e il set è dolomitico: 25-18. 

Le padrone di casa giocano un volley celestiale: pungono in battuta, si fanno sentire a muro, attaccano con percentuali elevate e, soprattutto, hanno la capacità di sfruttare ogni singola sbavatura dell’Asolo. Non a caso, il secondo round è un autentico monologo delle lupe: un ululato continuo. E le 12 lunghezze di margine sono lo specchio più fedele dei valori emersi dal parquet. 

Ma l’Asolo non molla. E tantomeno la sua stella di punta: Forner, che si mette in proprio e confeziona 9 dei suoi 15 punti complessivi. Compreso un doppio ace che permette al sestetto ospite di tornare in linea di galleggiamento. Nel finale punto a punto, a marcare la differenza è una giocata tanto simbolica, quanto decisiva: il “murone” di Ilaria Garzaro. Ed è allora che può partire la colonna sonora della serata: “tanti auguri a te”. 

«Grazie, grazie a tutte – sorride coach Pavei -. Avevo detto alle ragazze che “pretendevo” un bel regalo. E mi hanno accontentato». C’era solo un modo per superare l’Asolo: «Disputare la partita perfetta, tutte insieme. Ed essere intelligenti dal punto di vista tattico. Nell’ultimo set abbiamo corso qualche rischio, dopo aver gettato alle ortiche 4, 5 palloni, ma va bene così. Stiamo trovando dei buoni automatismi». Varie le chiavi che hanno permesso di risolvere il rebus: «La correlazione muro-difesa, la battuta insidiosa, il cambio palla». E adesso? È tempo di soffiare sulle candeline: «Siamo molto contenti. Ora sì, ci stiamo divertendo». Come tutti noi, coach.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto