Convocato il coordinamento sull’emergenza sanitaria: Camera di Commercio in regia

Convocato il coordinamento sull’emergenza sanitaria: Camera di Commercio in regia

Basta interpretazioni libere su chi deve rimanere a casa e chi può continuare a lavorare. L’alleanza tra medici e piccole imprese consentirà ai settori produttivi di continuare l’attività. Nonostante il Covid e con tutte le accortezze del caso, visto che il Veneto rimane zona gialla. 

Sarà attivato a breve un protocollo standard. E i medici di base adotteranno tutti la stessa modalità di risposta. Lo ha annunciato ieri l’Ulss, nella riunione di coordinamento sull’emergenza socio sanitaria da Covid-19 convocata dalla Camera di Commercio. Un vertice per fare il punto della situazione e provare a governare quanto sta accadendo, soprattutto per tutelare le piccole imprese.

Presente anche l’assessore regionale alle attività produttive, Roberto Marcato, con cui sono stati affrontati tre punti: la forte collaborazione tra Regione e Camera di Commercio per il sostegno al credito con bandi ad hoc; la necessità di fare pressione nei confronti del Governo per l’entrata in vigore delle direttive europee sulla stretta al credito, che partirà dal 1° gennaio 2021; infine la spinta su digitalizzazione e banda ultra larga.

Il presidente della Camera di Commercio Belluno Treviso ha espresso domanda diretta ai direttori generali delle Ulss: è stato messo in campo un canale preferenziale per le piccole imprese che si trovano in seria difficoltà anche solo per fare i test perché ciò significa, di fatto, bloccare l’attività? Da qui, l’esigenza di un protocollo standard per i medici di base affinché non ci siano diverse interpretazioni per chi deve stare a casa o meno. «La richiesta è rivolta a dare un indirizzo preciso alle piccole imprese – ha detto il presidente Pozza -. Le categorie economiche chiedono un’accelerata su un documento a sostegno di questa criticità».

Dal direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi l’indicazione che il protocollo è pronto e che verrà inviato alla Camera di Commercio e ai medici di famiglia; inoltre l’intenzione è quella di mettere a disposizione una mail dedicata per dare risposte veloci, anche al mondo dell’impresa.

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