Ha appena cominciato a operare nel Bellunese, ma la lista di lamentele è già lunga lunga. Non sarà facile per Giuseppe Dal Ben fare il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti. E la Regione Veneto che l’ha nominato (nonostante avesse già lo stesso ruolo nell’azienda sanitaria padovana) non potrà fare a finta di niente.

Intanto ieri è arrivata anche l’ultima delle lamentele e dovrà mettersi in fila. È quella del gruppo dei consiglieri regionali del Pd che annuncia un’interrogazione.

«Per quanto possa essere giustificata come soluzione-tampone e provvisoria, la nomina di Giuseppe Dal Ben, attuale direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova, a Commissario dell’Ulss 1 Dolomiti, appare inappropriata» scrivono i Dem. «Questo doppio incarico di fatto riduce giocoforza l’impegno del manager sul Padovano e, al tempo stesso, non va a colmare il vuoto operativo lasciato dopo la tristissima, prematura scomparsa della direttrice generale Maria Grazia Carraro. Si tratta insomma di una scelta incomprensibile. Non sono in discussione le qualità di Dal Ben, ma al contempo non ci sono giustificazioni sul fatto che la scelta abbia escluso tutta una platea di altri possibili professionisti qualificati, adeguati a occuparsi a tempo pieno della gestione dell’Ulss Dolomiti».

In conclusione, secondo la consigliera regionale Anna Maria Bigon, «il rischio è che trascorrano mesi e mesi prima di una nomina che metta fine alla fase commissariale. Serve invece un immediato ripristino della gestione ordinaria, senza la quale non è possibile rispondere in modo sufficiente alle delicate esigenze sanitarie di un’area complessa come quella montana».