Conti “sballati” su Ici e Imu, i sindaci vincono contro lo Stato: “Ristori fondamentali per i bilanci”

Conti “sballati” su Ici e Imu, i sindaci vincono contro lo Stato: “Ristori fondamentali per i bilanci”

Una storia lunga 10 anni, finita – per ora – con una sentenza del Tar del Lazio che dà ragione ai sindaci veneti: nel 2012, con il federalismo fiscale, i Ministeri dell’Interno e dell’Economia e finanze danno vita alle rideterminazioni dei dati Ici e di stima dei dati Imu. Una cinquantina di comuni veneti – tra questi Belluno, Ponte nelle Alpi, San Vito di Cadore e Vallada Agordina, guidati da Anci Veneto – presentano ricorso, segnalando i problemi nel sistema di calcolo.

Nei giorni scorsi, la sentenza del Tar del Lazio che dà ragione ai comuni, aprendo ai ristori per gli enti locali – circa 550 milioni di euro di ristori complessivi -, ma il passaggio al Tar è solo il primo passo, e l’entusiasmo a Palazzo Rosso è giustamente contenuto.

Gamba vede quindi la possibilità di un accordo tra Stato e Comuni, mentre non c’è ancora chiarezza sull’ammontare preciso del “rimborso” atteso (il vicesindaco parla di 3 milioni di euro, l’ex primo cittadino di una cifra che potrebbe arrivare anche a 5 milioni); quel che è certo è che si tratterebbe di risorse in grado di risollevare in maniera significativa le casse comunali.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto