Quattrocento partecipanti fra Teatro Comunale e Palazzo Fulcis, più di 30 giovani nella categoria “Piccoli talenti”, 290 audizioni per il concorso musicale e 14 interpreti del canto lirico.
Va in archivio con numeri da record il terzo “Concorso nazionale Città di Belluno”: la lunga maratona di audizioni e concerti, spalmati su una decina di giorni, è stata promossa dall’Associazione sociale Gocce di Sole.
Per quanto riguarda il canto lirico, a trionfare è la giapponese Kaori Yamada, davanti a Luigi Morassi e all’albanese Juana Strepi, mentre il premio della giuria va a Daniele Falco (fagotto). E il concorso “Città di Belluno”? Parla calabrese, grazie a Luigi Gordano di Cosenza (fisarmonica), che precede Olga Gavryliuk e Iuri Marchesin di Treviso (pianoforte a quattro mani), il pordenonese Matteo Perlin (pianoforte) e la vicentina Margherita Pellarda (pianoforte). I premi di questa sezione sono stati donati e consegnati dall’associazione Martina Bonavera.
Emozionata, e orgogliosa, la presidente dell’associazione Gocce di Sole, Manuela Selvestrel: «Abbiamo voluto organizzare questa maratona musicale con testa, cuore e braccia. I nostri volontari si sono profusi a tempo pieno per far sì che i due concorsi unissero lo spirito che li ha sempre contraddistinti negli anni precedenti alla massima attenzione ai protocolli di sicurezza».
Il bilancio è radioso: «È andato tutto benissimo, siamo davvero contenti. E se il buongiorno si vede dal mattino, l’edizione del prossimo anno sarà ancor più ricca di partecipanti da tutta Italia e dall’estero».