Riscoprire un mestiere antico, tutelare il territorio, avviare nuove attività. Sono obiettivi importanti quelli di Fidapa bellunese e Cantiere della Provvidenza. E sono anche i pilastri di un nuovo corso sulla bachicoltura che prenderà il via martedì 11 maggio.
Otto ore di teoria da affrontare in formazione a distanza; e due ore di dimostrazione pratica nella splendida cornice di Villa Zuppani, in località Pasa, a Sedico. Questo prevede il programma. I corsisti potranno conoscere così un’attività storica e tradizionale: in passato, infatti, moltissime azienda agricole, ma anche singole famiglie, portavano avanti la coltivazione dei gelsi e la bachicoltura nei propri terreni, affidando in particolare alle donne la cura dei bachi.
Proprio da questa tradizione è nata la collaborazione tra Fidapa, che da sempre tutela e promuove l’imprenditoria femminile, e il Cantiere della provvidenza, che dal 2013 ha rilanciato nel nostro territorio la gelsibachicoltura.
«Vogliamo stimolare l’avvio di nuove attività – sottolinea Tiziana Martire, presidente delle due realtà organizzatrici – perché crediamo sia utile fornire esperienze e strumenti alle donne, ai giovani e a chiunque voglia mettersi in gioco nel nostro territorio. La gelsibachicoltura è un’attività che si concentra in particolare nella stagione estiva, ed è dunque ideale per sperimentarsi, integrare il reddito o dare vita a un’impresa in modo graduale».
Il Cantiere della Provvidenza, che attraverso il proprio Cantiere del Baco è tra i fondatori di Serinnovation, il punto di riferimento per la gelsibachicoltura italiana, è ormai una certezza a livello nazionale, tanto da essere stato scelto dal Crea, il centro di ricerca di Padova che preserva il seme-baco a livello nazionale e che metterà a disposizione i docenti del corso, come partner per l’attività di perfezionamento della specie.
Ora, insieme a Fidapa, la speranza è quella di diffondere ulteriormente la gelsibachicoltura nel bellunese, territorio ideale per questo tipo di allevamento che necessita di un ambiente non inquinato per garantire una seta di qualità.
Per informazioni e iscrizioni: segreteria@cantieredellaprovvidenza.com – 0437 380054