Per una ciclopedonale che si sta per ultimare, una che sta per partire: mentre si stanno concludendo i lavori di realizzazione della pista in Via Vittorio Veneto tra la sede Arpav e Via degli Agricoltori, è stato affidato l’incarico per la progettazione della pista ciclopedonale sul ponte della Veneggia e avviato l’iter per l’acquisizione dei terreni adiacenti. Un intervento che prevederà delle necessarie modifiche al traffico, vista la chiusura – totale o parziale è ancora da valutare – del ponte.
La pista, finanziata con fondi Pnrr per 390mila euro, sarà a sbalzo, lunga 79 metri sul lato nord del ponte (lato centro commerciale) e larga 2,50 metri.
La speranza dell’amministrazione di Palazzo Rosso è quella di poter effettuare i lavori in estate: «Sarebbe ideale poterli fare in agosto, tradizionalmente mese più tranquillo dal punto di vista della viabilità cittadina con fabbriche e scuole chiuse. – spiega il vicesindaco e assessore a trasporti e mobilità Paolo Gamba – Certamente dovremo chiudere il ponte al traffico almeno per un mese; valuteremo se la chiusura sarà totale o se il cantiere ci permetterà di mantenere percorribile una corsia. Nel frattempo, dobbiamo realizzare lo studio della mobilità e viabilità della città, così da capire dove possiamo intervenire».
Intanto ci sono già le prime idee: dovrebbe essere riproposta la deviazione – già operativa per i mezzi pesanti durante la fase di cantiere della pista ciclopedonale lungo Via Tiziano Vecellio – per Via Valerio Da Pos, mentre si sta ragionando alla chiusura di Via del Vesco che – eliminando così l’incrocio con Via dell’Artigianato e Largo Ugo Neri, già scenario di numerosi incidenti – permetterebbe di agevolare il traffico di attraversamento della città lungo la strada interna della Veneggia.