La neve comincia ad assumere dimensioni da record. E aumenta il pericolo di valanghe, oltre che il grado di difficoltà per chi deve tenere percorribili le principali arterie. Veneto Strade ha sfoderato uomini e mezzi fin dalla mattina. E al momento sta tenendo aperte le regionali e le principali provinciali, anche in montagna. Chiusi invece il passo Giau e Cimabanche, dove la quantità di neve è davvero ingestibile e una slavina ha bloccato il transito lato Bolzano. Vietato il transito anche sulla Sr 49 di Misurina. Sempre per pericolo slavine restano chiuse la Sp 25 del Passo Valles, la Sp 30 Panoramica del Comelico, la Sp 347 del Passo Cereda e Duran, la Sr 355 di Val Degano.
«In questo momento abbiamo tutto il personale su strada impegnato e anche i mezzi a disposizione – spiega il direttore generale della società, Silvano Vernizzi -. Si lavora senza sosta per tenere aperto il passo Staulanza per non isolare la Val Zoldana. Stanno salendo le temperature e quindi resta alto il rischio valanghe. Se non strettamente necessario, invito tutti a non mettersi in strada anche per agevolare il lavoro dei nostri mezzi».