Due chiese e un museo. Aperti tutte le domeniche d’estate. È la proposta culturale e turistica “Lamon, piccoli scrigni d’arte”, ideata da Comune, parrocchia e Pro loco.
Le due chiese sono quella di San Daniele e di San Pietro, il museo è l’archeologico: tre siti di grande valore artistico ma poco conosciuti anche perché raramente aperti. Finora sono stati visitabili in occasioni sporadiche, come durante la Festa del fagiolo di Lamon a settembre. Grazie al coinvolgimento dei volontari e in particolare di alcune studentesse nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro, adesso decolla la nuova proposta culturale.
Il museo civico archeologico ospita i reperti che provengono dagli scavi della necropoli romana di San Donato, avvenuti negli ultimi decenni, mentre le due chiese sono ricche di opere di artisti veneti e bellunesi tra il XVI e XVII secolo. La chiesa di San Pietro, edificata sui resti di una chiesa alto medievale conserva opere di grande valore, come quelle di Pietro Marescalchi e Francesco Frigimelica.
I siti saranno aperti nelle domeniche di luglio e agosto dalle 10 alle 12.