Cento anni e uno spirito da combattente. Chies ha festeggiato ieri i 100 anni di Felice De Battista. Un uomo felice di nome e di fatto.
Muratore, lavoratore instancabile, è andato in pensione nel 1982. Ma poi ha continuato a lavorare: fino al 2017 lo si vedeva nei boschi di Chies a fare legna per l’inverno. O in giro per il paese al volante della sua macchina. Sempre vispo e senza mai perdere colpi.
Felice è la memoria storica di Funes, la frazione in cui ha sempre vissuto (a parte il periodo della naja, fatta a Tarvisio), e chi ha bisogno di un’informazione d’altri tempi si rivolge a lui e alla sua brillantezza. Brillantezza che condivide con la moglie Dorina, 95 anni domenica prossima.
La coppia si è ammalata di Covid nel 2020, nel clou della pandemia. Felice e Dorina non si sono scomposti e hanno superato senza intoppi anche il virus.
Ieri per festeggiare il secolo di vita di Felice, assieme alla figlia Sonia, è salito a Funes anche il sindaco Gianluca Dal Borgo.
«Tanti tanti cari auguri a Felice: l’intera comunità gioisce per questo traguardo» il commento del primo cittadino. «Possiamo dire che siamo un paese di centenari, perché un anno fa abbiamo festeggiato Teresa Tona, anche lei di 100 anni».