È in fase avanzata la pianificazione della Provincia di Belluno in materia di difesa del suolo. Gli uffici di Palazzo Piloni hanno approvato nei giorni scorsi la messa in sicurezza di un importante dissesto a Chies d’Alpago. «Al momento non ci sono le risorse, ma il progetto è pronto per quando arriveranno» premette il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi. 

Nel dettaglio, si tratta dell’approvazione in linea tecnica del progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa in sicurezza di alcune abitazioni e di un tratto di strada comunale in località Alpaos. Le piogge dell’autunno 2023 (verificatesi tra il 30 ottobre e il 5 novembre), infatti, hanno lasciato una lunga scia di danni: il maltempo era stato tale da imporre la chiusura delle scuole e proprio ad Alpaos aveva provocato un dissesto piuttosto esteso che interessa anche la viabilità: in corrispondenza del pendio sottostante l’abitato si è verificato un esteso scivolamento che ha coinvolto parte della carreggiata stradale che allo stato attuale non è più percorribile.

La Provincia a seguito di alcuni sopralluoghi, ha fatto fare una relazione geologica e poi ha affidato la redazione del progetto di fattibilità tecnica economica. «Adesso il progetto è pronto e vale 750mila euro di lavori. Una cifra importante che al momento non è nelle disponibilità della Provincia» sottolinea il consigliere delegato Bortoluzzi. «Ma avere i progetti pronti all’uso ci consente da un lato di chiedere i finanziamenti per procedere, dall’altro di essere rapidi una volta che vengono reperite le risorse. Abbiamo avanzato richiesta di finanziamento per questo intervento specifico, ora non ci resta che attendere. Ma l’operatività del servizio difesa del suolo, pur a fronte di un organico ridotto, è confermata anche in questo caso».