In un momento storico difficilissimo per il mondo della ristorazione, c’è chi procede felicemente in controtendenza. Perché mentre alcune attività, purtroppo, sono costrette a chiudere i battenti, altre raddoppiano. È il caso, a Ponte nelle Alpi, di Antonio De Fina e del suo “Toni Fidelio Snack Bar”.
«Sono un semplice ristoratore e barista che ha deciso di rimettersi in discussione e di investire nel futuro. Prima di tutto, assumendo una nuova collaboratrice e poi ampliando i prodotti da poter offrire al cliente».
Un aspetto da sottolineare, soprattutto se si considera che la zona ha appena perso un’attività gestita da una professionista del settore: «Nonostante il periodo – riprende De Fina – guardiamo avanti con fiducia, cercando di proporre qualcosa di innovativo. E pur a fronte di bollette da capogiro: l’ultima da quasi 2mila euro».
La novità risiede a Curago, dove è attiva l’azienda agricola “L’orto di Lauretta”: «In Alpago coltiviamo prodotti della terra, da rivendere in un secondo momento nel locale di Ponte nelle Alpi. In più, ho creato un nuovo laboratorio perché sento il desiderio di riaffacciarmi al mondo dei rinfreschi». Il “Toni Fidelio Snack Bar” non va in letargo neppure in autunno e in inverno, anzi: «Abbiamo impostato un programma di eventi che abbraccerà l’intera stagione, tra musica dal vivo, dj set e degustazioni di vario genere. Ma tutto ciò non sarebbe possibile senza l’imprescindibile supporto dei miei validi e preziosi collaboratori». La rotta è tracciata: direzione? Futuro.