Censimento e regolamento, Belluno avvia il “Piano del verde”

Censimento e regolamento, Belluno avvia il “Piano del verde”

Sessantamila euro per curare e valorizzare il patrimonio arboreo della città. Da oggi Belluno, che ha il primato nazionale per numero di alberi per abitante, avrà il suo piano del verde. Nelle scorse settimane sono stati infatti affidati al dottore forestale Marco Coden la redazione del censimento del verde e del regolamento del verde. Per i due documenti, fondamentali per avere un quadro dello stato del verde propedeutico ad ogni corretta pianificazione e progettazione, si prevede una spesa di 59.315 euro.  «Il censimento e il regolamento del verde  sono strumenti di pianificazione che ci permetteranno di affrontare con maggiore consapevolezza le sfide del futuro – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin – a partire dalla tutela della biodiversità fino alla gestione sostenibile delle risorse».

Il censimento del verde pubblico, che sarà realizzato utilizzando il sistema informativo territoriale in uso presso il Comune,  rappresenta la base fondamentale per la costituzione di una banca dati di conoscenze e informazioni utili per la programmazione del servizio di manutenzione del verde, per la corretta pianificazione di nuove aree verdi, per la progettazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente, nonché per la stima degli investimenti economici necessari al mantenimento e potenziamento della funzionalità del patrimonio verde.

 Il regolamento del verde, invece , interessa non solo il verde pubblico ma anche il verde privato; questo documento contiene prescrizioni specifiche ed indicazioni tecniche e procedurali da rispettare per le corrette progettazioni e manutenzioni, per la tutela e la fruizione della vegetazione in entrambi gli ambiti.

«Questo lavoro ci darà un quadro chiaro della situazione e ci permetterà di pianificare interventi mirati di manutenzione e riqualificazione – dettaglia l’assessore all’ambiente del comune di Belluno, Lorenza De Kunovich -. Il verde pubblico è un bene comune fondamentale e il nostro impegno è quello di gestirlo con attenzione e responsabilità». Il censimento del verde pubblico si concluderà entro l’inizio dell’autunno, mentre il regolamento sarà sottoposto al consiglio comunale entro la fine del prossimo anno. Il piano, oltre a valorizzare il patrimonio naturale, mira a integrare i cosiddetti “servizi ecosistemici”, ossia i benefici che le aree verdi offrono sia all’ambiente che alla società, come la purificazione dell’aria, il risparmio energetico, la promozione della biodiversità, il miglioramento del benessere acustico e la stabilizzazione del suolo.

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