Il Comune di Belluno lancia la proposta del “Carnevale plastic free”.
È l’assessore alle Politiche ambientali, Alberto Simiele, a raccogliere l’appello di alcune associazioni ambientaliste, suggerendo di non utilizzare per i festeggiamenti coriandoli e stelle filanti in plastica: «I coriandoli in carta hanno tempi di biodegradabilità che vanno da 2 a 6 settimane; quelli di plastica invece impiegano mediamente da 50 a 500 anni per degradarsi. Una volta lanciati nelle piazze e nelle strade cittadine, finiscono nei tombini e, con le piogge, nei fiumi e infine nel mare: frammentandosi in piccole parti, diventano falso cibo pericolosissimo, se non mortale, per i pesci e per tutta la fauna marina».
A differenza di altri comuni, non verrà emessa un’ordinanza di divieto di uso di coriandoli e stelle in plastica, confidando nel buon senso dei cittadini: sempre in questa direzione va poi l’appello ai commercianti affinché diano adeguate indicazioni per l’acquisto, suggerendo gli articoli plastificati solo per eventi privati in luoghi al chiuso, così a fine festa potranno essere raccolti e smaltiti correttamente.
L’inquinamento da plastica è una delle emergenze ambientali più gravi dell’epoca moderna: oceani e mari, compreso il Mediterraneo, sono invasi dalla plastica, tanto che le Nazioni Unite hanno inserito la loro tutela tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile.