Il calendario dice febbraio, il termometro risponde aprile. Inoltrato, per giunta. Ieri (4 febbraio) in provincia di Belluno spirava un vento caldo che ha portato le temperature a valori ben poco invernali. Soprattutto in Valbelluna, dove si sono toccati i 20 gradi.
I termometri sono arrivati a 18 gradi a Belluno, a 19 a Feltre, a 18,1 a Santa Giustina. Agordo ha raggiunto i 15 gradi, Longarone i 18,2. Ma anche le località in quota hanno risentito del vento caldo di Föhn, che ha provocato anche qualche danno con raffiche particolarmente forti nel corso della mattinata. Quasi 13 gradi a Cencenighe, poco meno di 14 a Domegge, 10 a Caprile, 11 ad Auronzo.
È una parentesi di primavera decisamente fuori stagione. Ma la durata è più che effimera. Quasi come il batter d’ali di una farfalla. Perché in agguato c’è il grande gelo proveniente dalla Siberia. Già oggi (domenica 5 febbraio) si farà sentire nuovamente l’inverno. Nei prossimi giorni il tempo resterà bello, ma da battere i denti. Sono attese temperature massime attorno ai -5, -6 gradi in Valbelluna, con massime di poco superiori allo zero. In montagna invece si andrà tranquillamente in doppia cifra sotto lo zero: già a 1.500 metri le minime viaggeranno sui -10, -11 gradi, e massime attorno ai -4, -5.