Prima il sito, poi la pagina Instagram. E ora anche il profilo Facebook. L’associazione Borgo Piave ETC allarga i suoi confini. E batte tutte le strade possibili per promuovere le meraviglie della zona, facendo leva sull’efficacia e la capillarità dei web e in particolare dei social network. «Su Instagram – spiega Antonio Gheno – pubblichiamo soprattutto immagini di impatto del quartiere, con gli scorci, i paesaggi, gli sfondi nelle varie stagione. Ad esempio con la neve. Anche per invogliare le persone a visitare questi luoghi».
Recente è l’approdo su Facebook: «In questo senso, oltre alla foto, dedichiamo spazio a una piccola spiegazione e agli aggiornamenti sulle iniziative in programma. La gestione dei profili social si affianca, ovviamente, a quella del sito, in cui sviluppiamo in maniera più approfondita l’aspetto culturale, con gli spunti e le curiosità».
Nonostante la pandemia, l’associazione Borgo Piave ETC non rimane in quarantena. Anzi, è più attiva che mai: «Abbiamo allestito un presepe sotto Palazzo Doglioni, lungo la via di passaggio da Borgo Piave a Lambioi. In molti si fermano a scattare delle foto e qualche famiglia, simpaticamente, riempie il vuoto di Gesù Bambino con i loro piccoli. In più abbiamo realizzato le candele: dovevano essere 9, secondo l’idea iniziale. Sono diventate 25. Nel complesso – conclude Antonio Gheno – siamo contenti: le nostre proposte raccolgono sempre ottimi riscontri e un profondo interesse».