Bellunum cresce: entrano in società Feltre, Sospirolo e i Comuni dell’Alpago

Bellunum cresce: entrano in società Feltre, Sospirolo e i Comuni dell’Alpago

 

Bellunum cresce, accoglie nuovi soci e amplia il raggio d’azione. Il consiglio comunale di Belluno ha dato ieri il via libera all’ingresso nella società dei Comuni di Feltre, Sospirolo, Alpago, Chies e Tambre. Calcolando anche la presenza di Limana e Trichiana (a cui poi è subentrato, dopo la fusione con Mel e Lentiai, Borgo Valbelluna) già entrati come soci negli anni scorsi, la società nata per gestire la raccolta dei rifiuti di Belluno diventa così il principale player del settore in provincia. 

Una realtà che fornirà servizi in ambito ambientale a quasi 88mila cittadini distribuiti tra Belluno e Feltre, in Sinistra e Destra Piave, arrivando fino alla conca alpagota. Un’operazione strategica in ottica futura, quando si dovrà affrontare il ragionamento sul gestore unico dei rifiuti in ambito provinciale. Un percorso obbligato previsto dalla legge e che vede Bellunum ora in pole position.

Approvate ieri le modifiche allo statuto della società, con la sola astensione di parte della minoranza. Sospirolo e i tre Comuni dell’Alpago entreranno in Bellunum con 10 mila euro ciascuno, che rappresentano una quota societaria dello 0,15%. Feltre invece acquisisce il 28,38% delle quote, grazie al milione e 954 mila euro che farà confluire in Bellunum. È il valore complessivo dei beni del servizio di nettezza urbana comunale, secondo la stima redatta dalla dottoressa Eliana Pasotti e datata 29 novembre. Limana mantiene la sua quota dell’1,03%, mentre Belluno riduce il suo peso, ma rimane il socio di maggioranza assoluta con il 69,43 % delle quote. 

Entra in società anche l’Unione montana Alpago, anche lei con lo 0,15%. Ma si tratta di una presenza solo temporanea. Il tempo per Bellunum per organizzare il servizio di raccolta in Alpago (al momento gestito dall’Unione montana): serviranno circa sei mesi. Dal prossimo 1 gennaio, invece, tutti i rifiuti di Feltre saranno raccolti da Bellunum, che già da agosto, in appalto, effettua la raccolta di umido e vetro. L’ultimo ostacolo, il voto del consiglio comunale feltrino, è stato superato ieri, con il sì convinto della maggioranza e il no delle opposizioni. Feltre manterrà une sede logistica, ospitando mezzi e uffici della società negli spazi al piano terra dei magazzini comunali di via Vignigole. I lavori per compartimentare i locali da dare in uso esclusivo a Bellunum sono in corso.

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