Il Gruppo Salvataggio Anfibi di Belluno torna in azione in vista della prossima migrazione di rospi e rane.
La primavera, infatti, bussa alla porta e i volontari si rimboccano le maniche con lo scopo di posizionare reti e barriere: strumenti utili, anzi, fondamentali per salvare gli anfibi che, a breve, si metteranno in cammino per raggiungere gli specchi d’acqua e deporre le uova.
In venti hanno posato le barriere lungo la strada provinciale Madonna del Piave, all’altezza della cava di Molinello (Borgo Valbelluna).
«Grazie al lavoro instancabile dei volontari – commentano dal gruppo – ogni anno riusciamo a salvare complessivamente più di 10mila anfibi e garantire la continuità delle specie che vivono nel territorio bellunese. Oltre a mantenere i delicati equilibri della natura, con questo intervento si rendono più sicure le strade anche per gli automobilisti. Senza considerare l’abbassamento dell’uso di pesticidi grazie alla presenza degli alleati insettivori».