Crollo di massi, vietato l’accesso alla Grotta Azzurra 

Crollo di massi, vietato l’accesso alla Grotta Azzurra 

Per vedere la Grotta Azzurra bisogna attendere tempi migliori. O accontentarsi di una delle tante foto che girano sul web e che hanno reso questa forra del torrente Rui un gioiello ricercatissimo. L’accesso infatti è stato vietato per motivi di sicurezza. 

A causa del maltempo, si è verificata nei giorni scorsi una scarica di sassi dalla volta della grotta. E il Comune di Borgo Valbelluna non ha potuto far altro che chiudere il sito.

«È stato temporaneamente chiuso l’accesso al sito della Grotta Azzurra. Un crollo di materiale proveniente da sopra la volta ha costretto a interdire temporaneamente sia l’accesso attraverso il sentiero 2311, sia le attività di canyoning e torrentismo» fa sapere l’amministrazione comunale. 

«Siamo stati ieri in sopralluogo dopo la ricezione di una segnalazione e abbiamo constatato che c’è stato uno scarico di detriti sopra la volta della grotta con l’interessamento della parte di forra immediatamente a monte» sottolinea Simone Deola, assessore al turismo di Borgo Valbelluna. «La prossima settimana faremo un sopralluogo con i tecnici per valutare con precisione la situazione ma nel frattempo prudenzialmente abbiamo deciso di interdire l’accesso sul sentiero. A prima vista più complessa è la questione del canyoning che interessa il tratto di forra a monte della Grotta.»

L’accesso, quindi, è sospeso fino alle prossime valutazioni del Comune di Borgo Valbelluna. 

«Come tutti gli ambienti naturali, e in particolare quelli torrentizi, anche il sito della Grotta Azzurra è soggetto a trasformazioni e cambiamenti che devono essere attentamente valutati, in particolare dopo la stagione invernale» continua Deola. «È importante che tutti si adoperino a rispettare le prescrizioni che vengono date per l’accesso in sicurezza e che venga rispettato, fino a nuove comunicazioni, il divieto di accesso».

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